Internet è entrato ormai nelle nostre vite quotidiane da anni e l’effetto Covid-19 ha aumentato la necessità delle persone di essere ancora più connesse.
Questo fattore, sottolineato anche da una impennata di richieste dei nomi a dominio durante il periodo del primo lockdown, ha fatto raggiungere a DE-CIX, il più grande punto di scambio dati al mondo situato a Francoforte in Germania, la soglia di 10 Terabit al secondo.
È di questi giorni la notizia infatti che al DE-CIX si sia raggiunta la soglia dei 10 Terabit di dati al secondo poco dopo le ore 20 del 3 novembre e circa alle ore 8 del 4 novembre 2020 (ora italiana). Insomma, sembra già lontano il record, battuto in primavera, di 9 Terabit al secondo, superato ormai del 10%.
La pandemia Covid 19 fa sentire i suoi effetti: scenari futuri
Stiamo purtroppo vivendo un periodo tragico della nostra storia e a tal proposito, Thomas King, CTO di DE-CIX, ha voluto dichiarare che:
Chiaramente che si tratti di istruzione da casa, smart working e tutte quelle attività legate al digitale che si possono svolgere all’interno delle mura domestiche, l’epidemia di Covid-19 ha provocato un aumento vertiginoso di questa tipologia di attività, comprese chiaramente le applicazioni di streaming, chat e di gioco.
Durante il periodo estivo non c’è stato un rallentamento – e quindi una diminuzione di traffico – bensì un aumento, con la digitalizzazione che ha visto un potenziamento a tutti i livelli.
Le grandi imprese e le società quotate in borsa stanno attualmente adattando le loro strategie di interconnessione studiando la possibilità di scambio dati tramite Internet Exchange come DE-CIX.
Anche le elezioni americane hanno avuto una grossa fetta di traffico ed è chiaro come Internet possa sopportare carichi enormi come, appunto, il blocco globale che stiamo subendo per il Covid-19. Ora però è arrivato il momento di aumentare al massimo la qualità di Internet fino all’utente finale.
Direttamente dalle FAQ dedicate al covid-19 del sito di DE-CIX, l’azienda dichiara che se anche dovessimo lavorare tutti da remoto e venisse addirittura trasmesso in streaming il Campionato Europeo di calcio UEFA, l’azienda sarebbe comunque in grado di rendere disponibile la larghezza di banda necessaria per un’interconnessione senza interruzioni.
Come se non bastasse DE-CIX ha già previsto un aumento di traffico di circa il 20% l’anno con una capacità aggiuntiva ulteriore del 25%.
Laddove poi si rendesse necessario, per affrontare questa pandemia, ritarderà la fornitura di servizi a nuovi clienti per mantenere le funzioni dei servizi di interconnessione già esistenti.
Ma che cos’è un Terabit di dati al secondo e cosa significa un throughput di dati di 10 Terabit al secondo?
Senza tanti giri di parole e giusto per farvi capire di cosa stiamo parlando, ecco una piccola spiegazione sulla trasmissione dati:
- Un Terabit al secondo, Tbit/sec o Tbps, è una dimensione per la velocità di trasmissione dei dati;
- 10 Terabit al secondo corrispondono alla trasmissione simultanea di un massimo di 2,2 milioni di video in qualità HD o un volume di dati di oltre 2,2 miliardi di pagine A4 di testo (una risma di carta alta quasi 220 chilometri);
- 1 Terabit al secondo è 103 Gbit/s, 106 Mbit/s, 109 Kbit/s o 1012 bit/s, ovvero 1.000.000.000.000 bit/s;
- Le successive velocità di trasmissione dati più basse vengono misurate in Gigabit al secondo (Gbit/s) e Megabit al secondo (Mbit/s).
[adrotate banner=”1″]
Storia di DE-CIX ed altri dati
DE-CIX (German – DE – Commercial Internet Exchange) è nato nel 1995 nel vecchio edificio dell’ufficio postale nel quartiere Gutleut della città di Francoforte, quando tre fornitori di servizi Internet – MAZ di Amburgo, EUnet di Dortmund e XLink di Karlsruhe – hanno unito le forze.
L’obiettivo era promuovere il networking digitale globale e stabilire uno scambio di dati efficiente e senza costi aggiuntivi. Oggi DE-CIX è una parte importante dell’infrastruttura Internet globale, con 25 sedi in Europa, Medio Oriente, Asia e Nord America.
Per quanto riguarda invece gli altri anni, nel 2019 e più precisamente a fine dicembre, il record di traffico aveva raggiunto gli 8,1 Terabit mentre qualche mese prima i dati erano arrivati a 7,1 Terabit.
In circostanze normali la crescita annuale prevista sarebbe di circa il 10%. Insomma il DE-CIX mantiene una delle posizioni più importanti per lo scambio dati Internet al mondo ed anche altre sedi, vedi quella di New York, Madrid, Marsiglia, Istanbul e Dubai, hanno raggiunto nuovi record durante le ore di punta.
Conclusioni
Il covid-19 è stata ed è ancora una tragedia per tutti noi, ma forse il fatto di essere più interconnessi, ci aiuterà a far fronte a questa vera e propria catastrofe dalla Seconda Guerra Mondiale.
Aziende come DE-CIX che hanno già previsto un aumento di traffico sul lungo periodo ci fa “dormire sonni tranquilli” sperando che la pandemia rallenti e che si ritorni in fretta alla normalità mantenendo però sicuramente le stesse infrastrutture che ci consentiranno, nei prossimi anni, di continuare questo trend tecnologico.
Non ci resta che darvi appuntamento ad un prossimo record.