Sì. Perfino quando cerco una ricetta di cucina, mi fa più piacere trovarne una aggiornata, piuttosto che una pur valida, ma scritta chissà quando, come se nelle ultime settimane fosse stato scoperto un modo nuovo e più “trendy” per fare la carbonara.
Se quella esemplificata prima può sembrarti una deriva un po’ fuori di testa rispetto all’opportunità di pubblicare le date nelle pagine del tuo blog, per tanti altri casi, il fatto che tale informazione sia presente – e anche recente – è tanto importante da incidere significativamente sulla effettiva fruizione del contenuto o sull’abbandono della pagina.
I casi in cui la data (aggiornata) è fondamentale
Di seguito i primi a cui ho pensato, ma se te ne vengono in mente altri, segnalameli pure in un commento qui sotto:
Siti di comparazione su prodotti tecnologici. In un mondo in cui i tech blog arrivano a scrivere articoli sulla migliore pattumiera 202X, per aggiornare rigorosamente la data nel gennaio successivo, pensa a quanto l’assenza di una data di pubblicazione possa incidere negativamente sul tempo di permanenza, il rimbalzo e le pageviews /sessione. Ok, mi stai descrivendo un taglia barba elettrico che sembra essere fantastico, ma come faccio a sapere se nel frattempo non ne è uscito un altro migliore? Una maledetta trappola percettiva che ci strozza in questo falso mito del progresso continuo e a tutti i costi, mentre sprofondiamo in un medioevo senza sogni. Tutto questo perché non hai aggiunto una data di pubblicazione all’articolo. Sei un mostro!
Siti web legali. Questa è più facile da capire. Come faccio a essere certo che il reato descritto in un legal blog sia effettivamente ancora considerato tale? E se nel frattempo lo stesso reato fosse stato declassato a illecito amministrativo? E se fosse stato depenalizzato? Come accidenti faccio a essere sicuro di ciò che sto leggendo senza uno straccio di data nell’articolo? Lo stesso ragionamento può essere traslato sui siti web che traducono notizie sulle leggi inerenti mondo del lavoro, i bonus, il wellfare eccetera.
Siti web a tema salute. Stesso copione, ma qui penso in particolare ai siti web di specialisti che hanno spesso un blog interno col quale si tenta di fare posizionamento dimenticando di rendere visibili le date di pubblicazione degli articoli. Tale condotta certo inconsapevole, è rischiosa, perché le tecnologie mediche come le protesi o le terapie per trattare certi disturbi, evolvono di continuo, da cui gli utenti percepiscono chiaramente il desiderio di conoscere gli ultimi sviluppi intorno a un certo ambito di interesse come appunto una patologia. Se non gli fai vedere una data, potranno anche leggere l’articolo, ma alla fine non potranno concludere se è interessante oppure no.
A queste aree puoi aggiungere tutto il settore dei servizi e dell’industria. Ad esempio, considerando la valoità con cui evolve il digital, quanto puoi fidarti di un articolo sulla web analytics privo di data? O ancora, faresti montare una nuova serratura speciale a prova di effrazione, di cui hai letto su internet, senza sapere quando è stato pubblicato l’articolo che ne parla? Mi risulta davvero difficile trovare un ambito che non sia soggetto a obsolescenza e ricambio di informazioni. Forse l’omeopatia, chissà, ma per tutto il resto occorrerà star lì ad accertarsi di avere la data, aggiornata.
Alcuni aspetti tecnici
Eviterei sempre di tenere la data nell’URL, perché si tratta di un elemento non aggiornabile a meno di non fare reindirizzamenti ogni volta, cosa appunto che non auspico. Se hai le date negli URL, ti consiglio di rimuoverle e reindirizzare allo stesso URL senza data. Lo dovrai fare una volta sola e forse sulle prime potresti perdere qualcosa, ma alla lunga ne vale certamente la pena. Se hai centinaia o migliaia di articoli, puoi procedere a scaglioni, per indirizzare meglio il bot alla scansione dei percorsi interni.
Per quanto infine riguarda la pagina, suggerisco di mostrare agli utenti sia la data di pubblicazione che quella di aggiornamento, in modo tale da fornire sia un’informazione sull’anzianità, sia quella sull’effettiva freschezza del contenuto in pagina. È senz’altro il modo migliore per dare autorevolezza al tuo progetto web e allo stesso tempo per confortare gli utenti sulla qualità del contenuto che vi troveranno.