A volte capita che una pagina interna, magari secondaria nelle intenzioni di chi cura il sito web, si posizioni meglio di una pagina principale del sito stesso, magari anche proprio della homepage. Perché succede questa cosa e come risolvere il problema.
Non è raro leggere in giro domande di questo tipo «Buongiorno a tutti. Ho visto che un articolo scritto sul mio blog ha cannibalizzato la home page per la parola chiave principale che mi interessa. Consigliate di cambiare l’articolo scritto circa due anni fa, o di cancellarlo?».
Ecco, volendo provare a rispondere proprio a questa domanda, prima di chiedermi se modificare l’articolo o cancellarlo, mi farei qualche domanda sull’architettura del sito web e sul tipo di pagine che Google ritiene rilevanti per la keyword che mi interessa posizionare. La “cosa giusta da fare” si trova dunque a metà strada tra questi due aspetti che ora proviamo ad approfondire.
Posizione delle pagine nell’architettura dei contenuti
La logica del web non è quella sequenziale dei libri cartacei, ma quella ipertestuale dei link. Un libro può essere letto solo andando avanti da una pagina a quella successiva fino alla alla fine, mentre un sito web può avere una prima pagina, la homepage, ma non una seconda e una terza, piuttosto più avere un secondo strato più profondo del primo e un terzo strato più profondo del secondo (e così via), come fosse una cipolla. Ora, la collocazione delle pagine web all’interno di questi strati è molto importante, perché in linea di massima la scansione e le valutazioni che Googlebot fa dei contenuti di un sito web tendono a essere più frequenti per le pagine che occupano gli strati più superficiali della struttura, quelli più prossimi alla homepage. Per questo motivo è quasi sempre opportuno seguire queste due indicazioni:
- Evita costruire strutture troppo profonde;
- Tieni le pagine business più possibile in superficie.
Ricorda anche che in questo processo le breadcrumb sono molto importanti. Google non può comprendere la struttura stratificata dagli URI, né dalla sitemap. Una struttura senza breadcrumb sarà tanto più incomprensibile quanto più si muove in profondità. Ricorda inoltre che una pagina collocata in profondità può “risalire” ed essere considerata alla pari di un contenuto superficiale nella misura in cui andiamo ad aumentare il numero di link interni verso il contenuto profondo nelle nostre pagine più in superficie. A grandi linee significa che se una pagina interna prende link dalla homepage, viene richiamata con maggior frequenza da Googlebot.
Tipo di pagina
Allora, hai letto con attenzione quanto ho scritto nel paragrafo precedente? Bene, ora dimentica tutto, perché a certe condizioni la posizione in struttura può essere del tutto ininfluente. Immagina il sito di un dentista con un blog interno. Ora, le pagine più superficiali sono dedicate ai servizi e sono degli spiegoni paurosi su impianti, sbiancamento, parodontite eccetera. Gli articoli nel blog occupano invece una posizione più profonda in struttura e per altro non prendono link diretto dalla homepage come le pagine dei servizi principali. Ciò nonostante, la pagina che si posiziona meglio per la chiave “faccette dentali” è un contenuto del blog e non il mega spiegone clamoroso totale raggiungibile dalla homepage.
Perché il contenuto più profondo si posiziona meglio di quello più superficiale? La risposta è su Google, dove digitando la query nella barra di ricerca, troviamo risultati da studi dentistici che presentano caratteristiche specifiche, in questo caso:
- quantità di testo discreta, comunque non 10.000 parole;
- assenza di immagini cruente;
- layout da blog, colonna stretta.
In pratica abbiamo che Google preferisce andarsi a pescare la pagina profonda – facendo per altro uno sforzo maggiore – perché risponde meglio per uno o più aspetti tali da incontrare il favore degli utenti. Se il contenuto del blog è già posizionato bene, sappi che probabilmente si posizionerebbe ancora meglio se occupasse una posizione più superficiale nella struttura.
Conclusioni
Per rispondere alla domanda che apre quest’articolo, è probabile che la pagina del blog abbia cannibalizzato la homepage perché risponde meglio della stessa homepage alla domanda inquadrata dalla keyword di interesse. Cerca di rendere la tua homepage più simile a quell’articolo sotto tutti i punti di vista e alla fine rimuovi l’articolo, reindirizzando l’url alla homepage.