Dal momento che ormai ci ho preso gusto a parlare di creature mitologiche, e visto che mi sono accorto che in questo delirio mi venite dietro, mi sono posto una domanda da un milione di dollari:
Se devo fare un sito web, chiamo il grafico, il web master o il web designer?
Lo so, posta così la domanda è terrificante, ma proviamo a capire bene chi si occupa di cosa.
Il web master è un “essere” da non prendere in considerazione, perché in pratica oggi le sue competenze sono spalmate in una decina di professioni diverse. Ove mai ne esistesse ancora qualcuno, sarebbe certamente in grado di realizzare il tuo sito web e probabilmente di fare tantissime altre cose. Come scrivevo qualche giorno fa, oggi il livello di specializzazione richiesto in singoli ambiti è tale da rendere molto difficile per un solo operatore definirsi appunto “web master”. Ciò non toglie che non escludo l’esistenza di questi leggendari DOMINATORI DEL WEB.
Web designer
Il web designer invece dovrebbe essere il tuo uomo. In pratica è colui che sa progettare un sito web sia in termini grafici che strutturali. È l’architetto. Può certamente partire da un tema per wordpress e customizzarlo, ma per completezza dovrebbe essere in grado di svilupparne uno a partire da zero, quindi dovrebbe conoscere l’html, il css e almeno un linguaggio di quelli adottati per la realizzazione di siti web dinamici, ad esempio php o asp.
Graphic designer
Volgarmente detto “il grafico”, è una figura professionale completamente diversa, con studi che possono andare dall’illustrazione al fotoritocco fino all’impaginazione etc. Si occupa ad esempio di progettare un logo aziendale, un’immagine coordinata, impagina cataloghi o brochure, crea illustrazioni per libri e fondamentalmente non è detto (per niente) che debba operare sul web. Può anche sviluppare elementi grafici che dovranno far parte di un sito web, ma senza conoscere le logiche padroneggiate da un web designer, non riuscirà a fare granché.
La maggior parte dei web designer di oggi sono grafici che operano a partire da temi wordpress, adattandoli alle necessità del committente. Questi operatori hanno bisogno di essere affiancati da un web developer, cioè uno sviluppatore web… oh mamma mia, la cosa si complica!
Web developer
Volgarmente noto come “il programmatore” è un operatore che il più delle volte proviene da studi informatici. Fondamentalmente il suo lavoro è sviluppare software web based come ad esempio mobile apps. Il web developer lavora insieme al web designer quando il sito web in fase di realizzazione deve avere caratteristiche tecniche che vanno al di là delle competenze possedute da quest’ultimo. Se ad esempio è previsto che nella homepage ci sia un motore di ricerca interno che a seguito di una query multipla restituisca i risultati organizzandoli in un certo modo dopo aver incrociato i dati presenti nel database, allora probabilmente sarà opportuno che il software venga sviluppato ad hoc da un web developer e gestito front end dal web designer.
Quando non ha niente di meglio da fare e quando il web designer non c’è, il developer viene impiegato praticamente al suo posto e può occuparsi di sviluppare l’intero sito web, magari avvalendosi di un grafico per customizzare un po’ il lavoro.
Conclusioni
In un mondo perfetto ognuno fa il suo mestiere, ma questo mondo non è perfetto… e credo sia un bene in alcuni casi, perché è facendo un uso deviante delle tue conoscenze che puoi scoprire quelle zone di confine da cui nasce l’innovazione. Certo questo ha un prezzo, perché spesso se fai quello per cui non sei specializzato puoi sbagliare (e tanto), ma è su questo che evolvono società e istituzioni, e se ti guardi intorno, vedi quanto il fare di necessità virtù, stia producendo un enorme accelerazione dei processi di sviluppo, per lo meno nel settore digital è così.
Che ne pensi? Ho lasciato fuori qualcuno?
Forse sono un amante delle figure mitologiche, forse un romantico, forse un esagerato. Ma io mi inquadro ttra i webmaster. Quando sono interpellato mi devo occupare di ogni aspetto dall’analisi di fattibilità alla gestione delle prime vendite. Forse è megio essere duttili e non super specialisti
Sono stato proprietario ( all’epoca si diceva così, ora si dice CEO ) di ben 2 web-agency e all’epoca in cui ho aperto la prima, 1996, il web era come l’australopiteco rispetto al Sapiens Sapiens… all’epoca dovevi masticare di html, non c’erano o erano all’inizio i CSS, dovevi andare dal cliente e dargli TUTTO…il logo, la grafica, gente che ti dava un biglietto da visita…e mica potevi scansionarlo…e poi progettare il sito, quella che ora si chiama Sitemap. E i testi che dovevi creare tu perchè in tanti sanno cosa fanno ma non sanno dirlo… Ceduta la prima, con 70 clienti, tutte aziende, per dedicarmi all’insegnamento universitario…Proprio Architettura dei Servizi Web, per cinque anni…poi aprirne un’altra. E collaborare al progetto OpenCart che stava nascendo come sviluppatore, ed altri OpenSource che ora tanto free non sono 😛 … E stavolta cederla per motivi personali, con il pacchetto da 112 clienti…e ora, da due anni, con un collega-socio, ho ripreso il vizio. Il web è cambiato, c’è WP, c’è Joomla, ci sono mille CMS, sembra che ormai i CSS siano obsoleti, e secondo me, se nel 1996 eravamo all’australopiteco, ora siamo appena all’Erectus…e neanche si intravede ciò che si potrà fare… Però resto nella leggenda, dunque, visto che ancora adesso il VERO PIACERE, è servire un cliente in tutto e per tutto, senza demandare a nessuno. Vero che lavori 20 ore al giorno per rispettare i tempi, ma cavoli ragazzi, che soddisfazione avere sul proprio PC software di sviluppo php, capire di server Apache, di Linux, avere la Adobe Suite completa e sapere cosa farne … veramente una goduria…