Enrico Flaccovio è l’uomo che ha aperto il web e ci ha lanciato dentro una enorme quantità di libri dalle copertine colorate. Testi pieni di amenità sul cui significato si discute animatamente ormai da un anno e mezzo a questa parte. Gli chiediamo come, ma soprattutto perché, partendo da un quesito immancabile…
Ciao Enrico, veniamo subito al sodo. Mi racconti del tuo rapporto con la salama da sugo?
L’ho mangiata due volte in due giorni. A Ferrara ovviamente. È stato un rapporto tantrico, ho goduto lentamente del suo sapore assumendone piccoli bocconi. A fine rapporto avrei voluto continuare ma sono stato saggiamente fermato. Più o meno quello che capita quando mangio le stigghiola qui a Palermo. Vengo fermato.
Come fai a procurartela? La vendono in Sicilia, la compri quando sei in giro o te la fai spedire direttamente da Rudy Bandiera?
No, non l’ho mai mangiata fuori da Ferrara e non lo farò mai.
E poi l’editoria. Parlano tutti della collana web book, ma come t’è venuto in mente?
Perché ne avevo bisogno e avevo capito che c’era molto “sonno”. Di fatto, nei vari eventi e sui social, la gente mi ringrazia perché ho portato una ventata di aria fresca in un clima di bonaccia e monotonia.
Flaccovio non si occupa solo di web. Qual è il libro a cui sei più affezionato?
“Laghetti collinari” il mio primo titolo. È stata una bella scommessa vinta. Ho confermato i miei potenziali a me stesso e all’azienda. Il mondo dell’Edilizia (nostro zoppicante core business) è molto più affascinante di quanto possa sembrare.
Quali sono le competenze più cercate da chi legge libri sul web?
Social Management e SEO. In generale la gente, le aziende, sono affamate di visibilità. Ma quello che vorrei che capissero è che prima d’avere fame d’essere ascoltati, dovrebbero imparare ad ascoltare… SEOJedi docet.
Che differenza c’è tra imparare (ad esempio) la SEO da un libro o su di un blog?
Secondo me, da ignorante, al blog arrivi d’impulso, perché magari quel post è sponsorizzato o ben posizionato in serp, poi da lì sta a te saper navigare e sviscerare i contenuti utili di quel blog, affidandoti magari ai backlink inseriti dal blogger stesso. Mentre il libro è un segmento chiuso e composto da segmenti che si susseguono con una logica, un metodo. La tua domanda potrebbe essere tradotta in: che differenza c’è tra vedere un pezzo di film su YouTube che gira su Facebook e vedere il film al cinema?
Le malelingue, i criticoni… ma allora sei diventato proprio famoso?
Malelingue uguale fama? Spero di no. Cioè spero di non essere famoso io e non mi interessa nulla di esserlo. Mi interessa che i miei autori e i miei lettori ascendano al loro Shangri La anche grazie alle mie pubblicazioni.
Progetti per il futuro? Insomma, dove vuoi arrivare?
Vorrei arrivare ad aprire altre collane, ne ho già due in lavorazione. Il Web Marketing è una passione per me, mi arrapa proprio. Però ora devo anche dare altri polmoni alla Dario Flaccovio Editore perché l’Edilizia, come potete vedere dal mondo che vi circonda, (quindi lavori pubblici e privati) è completamente ferma. Credo sia perché il consumo del suolo ha superato il limite e la mafia adesso ha altri interessi più remunerativi.