La web usability riguarda una serie di funzioni che se rispettate, consentono agli utenti di navigare in modo semplice i siti web fino a compiere l’azione per la quale i siti stessi sono concepiti. Il primo assunto è quindi che un sito web deve avere un obiettivo di business, altrimenti non ha senso parlare di usabilità… e a conti fatti nemmeno di SEO.
Nielsen parla di alcune funzioni della web usability come essenziali per la buona riuscita di un progetto web:
Funzione pedagogica
Viene rispettata quando il sito web insegna al visitatore come usarlo per compiere un’azione in linea con il modello di business del progetto web. La funzione pedagogica è importante per evitare all’utente di sentirsi un idiota quando arriva per la prima volta sul tuo sito web. Ci sono header di pagine web, addirittura di landing page, studiate talmente male che l’utente non capisce nemmeno di dover scrollare per arrivare alla sostanza del messaggio. Ci sono link che non si vedono, pulsanti che non sembrano pulsanti, testi troppo piccoli e mille altri elementi che fanno da tappo alla conversione.
Lato SEO un aspetto importante riguarda la presenza e la disposizione dei link interni alle singole pagine. Quando un link ad un articolo correlato non è strettamente pertinente con la pagina web che sto leggendo, non siamo solo di fronte a un problema SEO, ma proprio a un problema di usabilità, perché stiamo rendendo meno agevole il percorso di approfondimento che porterà l’utente a compiere un’azione di nostro interesse.
Talvolta, diciamolo, ci sono prodotti o servizi talmente buoni che sul web si vendono NONOSTANTE il sito internet sul quale vengono offerti, da cui posso affermare con discreta disinvoltura che il principale fattore di usabilità è la qualità dell’offerta.
Funzione ludica
Viene rispettata quando un sito web non è solo capace di insegnarti come usarlo, ma lo fa in modo piacevole, direi quasi divertente. Non è che deve raccontarti le barzellette, piuttosto deve farti venir voglia di tornarci per compiere la stessa azione o accedere allo stesso tipo di informazione.
Mi dirai che non sempre è possibile rendere piacevole la navigazione di un sito web e io ti risponderò che perfino un comparatore di prezzi per le pompe funebri può assolvere egregiamente alla funzione ludica della web usability. Guarda Lastello.it ad esempio, un progetto nato per confrontare i prezzi per i singoli servizi offerti dalle agenzie di servizi funerari B2C: quando il nonno viene a mancare, invece di uscire di casa per recarti in luoghi scomodi, basterà aprire il computer e confrontare in 5 minuti le migliori offerte sul carro funebre, la lapide, il tipo di cassa etc. georeferenziate in base alla tua posizione.
Per altro in quella situazione, sei poco presente e tendi a sbrigare tutto il più velocemente possibile, talvolta regalando in modo ingiustificato (e inconsapevole) grosse somme di denaro al tuo interlocutore, senza neanche sapere bene perché.
Qui invece no. Lastello ti accompagna per mano nella scelta di tutti gli elementi del funerale, consentendoti di scegliere perfino il servizio navetta per accompagnare i parenti dalla chiesa al cimitero. Ho mostrato il sito web nel corso dell’ultimo SMXL a Milano e la reazione dei presenti è stata esattamente come me l’aspettavo.
Conclusioni
Funzione pedagogica e funzione ludica. Rispetta questi due principi della web usability e succederanno cose che non ti aspetti. Arriveranno menzioni spontanee (come questa), link e soprattutto innescherai il passaparola fuori e dentro il web, che si traduce in visite di ritorno e conversioni.
Si tratta solo di far capire meglio quello che fai, mettendoti nei panni del tuo pubblico di riferimento accompagnandolo per mano mentre gli racconti una storia. È quello che hanno fatto i tuoi nonni con te quando eri piccolo. I nonni, grandi esperti di usabilità!