Rossella Cenini è psicologa per formazione, con una forte expertise nell’ambito
dell’ottimizzazione delle conversioni. Si è specializzata nel raggiungimento di obiettivi di vendita e lead generation di siti e portali web.
Dopo la laurea in Psicologia del Lavoro, inizia quasi per caso l’avventura come SEM Specialist, mescolando ingredienti apparentemente differenti come psicologia e web marketing. Una ricetta unica che la portata a conoscere e approfondire le tecniche e le strategie di Marketing Persuasivo e le dinamiche della Conversion Optimization, un interesse nato per curiosità ma che diventa la sua professione. Dopo essere stata nominata tra i “the 25 most influencial ppc Expert” da PPC Hero nel 2015, decide di abbandonare la Paid Adv per intraprendere una nuova sfida: quella dell’ottimizzazione delle conversioni (e delle revenue).
Il libro di cui parliamo (e che consiglio) oggi è Conversion rate optimization, edito da Maggioli.
Ciao Rossella, ci racconti i tuoi attuali focus lavorativi?
Te la dico in parole semplici: trovare tutti i metodi (legali) per vendere di più nonostante un bel po’ di vincoli, per esempio non poter lavorare sui prezzi, perché sennò i retailers si arrabbiano.
Qual è il taglio che hai scelto per il tuo libro sulla CRO?
Quando ho scritto il CRO-lossal ho pensato in primo luogo a cosa avrei avuto piacere di leggere quando ho cominciato a studiare la materia. È per questo ho scritto un libro a mia immagine e somiglianza :).
Volevo evitare di scrivere un libro solo con l’obiettivo del personal branding: non mi interessava assurgere a imperatrice della CRO 😂, volevo che fosse un libro utile. Per questo il taglio che ho dato è estremamente pratico: ho cercato di proporre un metodo SEMPLICE che fosse replicabile da tutti, in qualsiasi circostanza e che fosse immediatamente applicabile.
Quali sono le aziende che devono curare la CRO e perché?
Dipende da cosa intendi con CRO. Se intendi come me metodo scientifico e ricerca con gli utenti… tutte. Non tutte arriveranno alla fase dei test per mancanza di traffico, ma tutte possono cominciare a fare cose basandosi sui dati anziché sulle opinioni degli HIPPOs.
Quali sono gli ostacoli più frequenti ad una buona CRO?
Eh eh… la cultura del “si è sempre fatto così” e del “il capo vorrebbe così”. Ovviamente questo blocca qualsiasi tipo di sperimentazione (con la CRO, ma anche esperimenti per la crescita in generale).
C’è un rapporto tra CRO e SEO?
Onestamente non mi sono mai curata di indagare gli effetti della CRO sulla SEO, anche perché per me la SEO, rimane un mezzo e non un fine.
Ad ogni modo, immagino che se gli utenti sono più contenti, sia più contento anche Google 😂
Ci lasci qualche risorsa utile per tenerci aggiornati?
Nel mio libro ho inserito la bibliografia, secondo me essenziale, per chi si approccia a questa materia. Oltre a questo, ci sono i blog di WiderFunnel e Speero