Si parla spesso di quali accorgimenti apportare lato codice ad un tema (ad esempio wordpress) per ottenere le migliori performance in termini di velocità da un lato e di ottimizzazione SEO dall’altro. Alcuni SEO, forse più legati alla sfera del copywriting, a volte ignorano che un sito web non va ottimizzato solo per quanto riguarda i contenuti, ma che lo stesso tema può e deve consentire una corretta e rapida individuazione delle principali referenze SEO.
Esistono temi per wordpress già ottimizzati?
A questo punto potremmo pensare di cavarci d’impiccio scegliendo a monte un tema già ottimizzato per i motori di ricerca, ma sebbene ne esistano di discreti, perfino i temi di base, quindi quelli meno manipolati, sono suscettibili di miglioramenti. Ebbene cosa e come modificare?
Se lavori in wordpress, puoi modificare il template
Si parte da APPEARANCE – EDITOR. Sulla destra puoi selezionare il file da modificare, ad esempio quello relativo alle pagine singole, quello per l’elenco dei post, quello per il singolo post e così via. Puoi implementare l’uso dei tag h1, h2, (intestazioni) nel testo, avvicinare il più possibile il blocco di testo al tag <body>, ripulendo il codice dagli elementi superflui. In ultimo puoi aggiungere elementi utili alla comprensione come i dati strutturati. Se è vero che i plugin come WordPress SEO by Yoast consentono già di avere una serie di tag utili in tal senso, agire da codice può aiutarti a disporre questi elementi in modo tale da renderli subito visibili alla scansione del bot.
Si può ottimizzare anche il CSS?
Assolutamente sì! Immagini o stili CSS pesanti possono rallentare il sito web e soprattutto la scansione dei contenuti da parte di Google con conseguenze reali sul ranking, per non parlare del fatto che gli utenti tendono ad abbandonare subito i siti web le cui pagine non si aprono immediatamente.
L’ottimizzazione del CSS fa in modo che un sito web mantenga le caratteristiche grafiche e tecniche, riducendo allo stesso tempo i tempi di caricamento delle pagine. Un CSS ottimizzato consente quindi di avere un codice html “pulito”, quindi minimizzato e di conseguenza un codice più leggero e rapido.
Il risultato di una buona ottimizzazione del codice, consente da un lato di ridurre il dispendio di risorse del server virtuale o dedicato e dall’altro di aumentare la frequenza di scansione del maggior numero di pagine da parte di Googlebot.