Il tempo è un’oscura entità quasi palpabile che governa le nostre esistenze da quando apriamo gli occhi a quando andiamo a dormire. Quest’articolo è per te che lavori sul web con l’agenda fitta di impegni e c’hai le scadenze sempre troppo vicine. Se stai cercando di capire come gestire il tempo devo darti una notizia: chiudere Facebook non servirà, nemmeno disattivare le notifiche sullo smartphone, ora ti spiego perché.
La gestione del tempo
Hai presente i corsi di gestione del tempo? La notizia è che se non sai cosa fare del TUO tempo, risparmiarne non ti servirà. Ti occupi di produrre testi, di SEO, sei un web designer / developer? Che tu sia impiegato in un’azienda o lavori in proprio, probabilmente ti sembra sempre che il tempo scorra via con una velocità impressionante.
Nel time management ti insegnano sostanzialmente a tappare le falle che ti impediscono di essere focalizzato su quello che fai. Ad esempio, ogni volta che ti fermi “un attimo” per controllare quella notifica sul cellulare, al tempo che perdi per controllare ed eventualmente rispondere al messaggio, devi sommare quello necessario a riprendere il filo di ciò che stavi facendo. Questo micro sforzo, moltiplicato per tutte le volte che ti capita di distrarti “un attimo”, pesa sulle tue risorse in termini energetici. Sembra una stupidaggine, ma se la sera sei stanco morto e ti sembra di non aver fatto niente, molto probabilmente hai l’attenzione ridotta a un colabrodo.
Chiudi le falle
Gli psicologi del lavoro americani, quelli col camice, suggeriscono per chi lavora su internet di fare le seguenti cose:
Controlla l’email una volta al giorno, alle 17:00. Chi controlla l’email in tempo reale perde dalle tre alle cinque volte più tempo di chi si organizza per leggere e rispondere in un momento preciso.
Se hai profili attivi sui social network, controlla e aggiorna tutto subito dopo aver controllato la posta elettronica (tra le 17:30 e le 18:00).
Disattiva le notifiche sullo smartphone, tutte. MAI rispondere a messaggi in tempo reale. È la falla principale, la più importante da chiudere.
Non rispondere al telefono o a messaggi via skype/hangout a meno che non sia stato preso un appuntamento. Come dice Rudy Bandiera, la telefonata va annunziata.
Perché fare queste cose può non servire?
Seguendo questi 4 suggerimenti puoi arrivare a risparmiare fino al 50% del tempo che ti serve normalmente per svolgere le tue attività di routine. Un enorme patrimonio di tempo da riutilizzare per… per… accidenti, che me ne faccio di tutto questo tempo in più? Ah trovato, posso portarmi avanti con il lavoro, così domani sarò più libero per… per… ah sì, per portarmi ancora più avanti con il lavoro.
Devi fare molta attenzione a quel meccanismo di inerzia per il quale una volta che sei abituato a lavorare tutto il giorno, ti ritroverai sempre e comunque a lavorare, anche senza necessità, semplicemente perché la tua vita va in quella direzione. Se impieghi il tempo recuperato nello sviluppo di un nuovo progetto di tua proprietà è un conto, ma se lo impieghi per continuare a lavorare, significa che sei uno schiavo, principalmente di te stesso.
In italiano c’è un solo termine che identifica strettamente il servizio prestato dietro retribuzione: lavoro. In inglese hanno Job e work. Mentre il primo termine riguarda il lavoro faticoso, work ha più a che fare con gli interessi personali che con le attività di tipo usurante. In latino c’è labor da cui deriva lavoro, ma anche opus che è l’equivalente di work.
A chi lavora preferisco i prestatori d’opera.
Conclusioni
Risparmiare tempo ti sarà utilissimo, ma solo se non “lavori”, altrimenti non ne trarrai un vero vantaggio. Il tempo è denaro, quelli che fanno i soldi riescono a dedicare più tempo al proprio business, quelli ricchi ne trovano per coltivare i propri interessi. Poi ci sono quelli (neanche pochi) che uscendo di casa scordano gli interessi negli altri pantaloni, ma a loro ho poco da dire, insomma, a cosa serve risparmiare tempo da dedicare ai tuoi interessi se non ne hai?
Sul serio, a te cosa piace fare? Che motivo hai per risparmiare tempo?
Tutte le cose elencate e dico tutte, le faccio mentre sono al lavoro. Una roba deleteria. E’ vero sarebbe bello risparmiare tempo, non per lavorare, ma per curare tutti gli altri aspetti relativi alla vita che non siano attinenti al lavoro. Io cosa farei? Impegherei il mio tempo in musica. Per adesso sono una schiava del lavoro. Lavoro talmente tanto che se avessi del tempo libero, ne sarei spaventata. Ora vedrò quello che posso fare partendo da questo post. Saluti in redazione e a Francesco
Bel articolo, complimenti!
Disattivare le notifiche sul cellulare aiuta, eccome se aiuta! Non ho un cellulare aziendale, quindi il cellulare personale lo tengo sempre silenzioso e con la connessione dati staccata negli orari lavorativi, ho persino disinstallato WhatsApp due anni fa e sono più tranquillo, sia al lavoro che a casa 😉