Approfitto di questo spazio per lanciare una sfida SERIA ad un guru del web, un personaggio che si proclama massimo esperto di un argomento nel quale modestamente non mi batte nessuno. Vuoi sapere con chi ce l’ho vero? Certo che sì, altrimenti che senso avrebbe essere iscritti a facebook?
Ma di cosa parlano i guru? Mi dirai dell’argomento che trattano e mi dirai che lo fanno con maestria assoluta, altrimenti che guru sarebbero? In realtà è qua che casca l’asino, perché tutti i guru del web (per lo meno) italico, quelli da decine di migliaia di visualizzazioni, quando fanno video, talvolta non parlano strettamente della loro materia, anche se così sembrerebbe.
La comunicazione e il marketing
Cos’hanno in comune Salvatore Aranzulla e Marco Montemagno? Mi dirai niente, perché uno fa il divulgatore in ambito tech e l’altro parla di sviluppo business. Se però leggi un articolo qualunque del blog di Aranzulla o guardi un video di Montemagno, potresti far caso che il livello a cui operano i due guru è molto superficiale. Non ci sono recensioni approfondite con prova su strada dell’ultimo Zenbook di Asus sul blog di Aranzulla, ma solo una guida all’acquisto, così come nei video di Montemagno non ci sono le indicazioni su come scrivere un business plan nel settore agroalimentare, ma solo spunti per affrontare la sfida del marcato. Il linguaggio è per entrambi molto semplice, adatto ai non addetti ai lavori.
Il segreto è che non è un crimine, anzi, se così non fosse non sarebbero considerati guru.
Non divulgano la loro materia, fanno comunicazione nella loro materia. È MOLTO diverso!
Chi sono i guru?
L’appellativo di GURU, quando non te lo dai da solo, richiede un consenso vasto rispetto alla tua nicchia. Se operi nel tech, per ampliare la tua rete e generare consenso, non devi rivolgerti a chi vuole sapere esattamente a quanti gradi fonde lo chassis dell’ultimo notebook DELL, ma a chi vuole sapere più genericamente se gli conviene comprarlo per lavorare su excell e navigare sul web. La guida all’acquisto batte la recensione ultratecnica… poi certo, Salvatore ti spiega pure come spegnere il PC, ma quella è un’altra storia.
Allo stesso modo Montemagno risponde a una domanda molto vasta nel settore web “adulto”, motivando le persone a trovare dei focus, a scartare le informazioni superflue per vedere meglio cos’hanno davanti. Questo è molto diverso dal fornire informazioni pratiche su come fare cose. Lui NON ti dice come fare cose, ti dice quale mindset avere.
È pura comunicazione.
Il marketing qui sta nell’individuare contenuti specifici per un pubblico di riferimento vasto con caratteristiche precise.
Essere tecnici è un errore?
Nient’affatto (e ci mancherebbe), solo che tagli fuori inevitabilmente proprio quella parte di pubblico che spesso determina il tuo essere guru. Non sempre, anche Scandellari è considerato un guru del web, pur senza fare i numeri di Montemagno, ma solo perché non fa il 3 con indice, anulare e medio. Diciamolo! I guru non fanno fuffa perché rispondono a una domanda precisa lasciata inevasa da “quelli bravi”. Semmai ci fosse da criticare qualcuno, dovremmo puntare il dito proprio contro i “tecnici” che stanno lì a dialogare di massimi sistemi, fondamentalmente snobbando le persone “normali”.
Ignorare le domande “pop”, non aiuta le masse a uscire dall’infanzia digitale in cui si trova piombato il mondo negli ultimi 10 anni. Viceversa, comprendere questa domanda, può far emergere velocemente chiunque ne sappia qualcosa e stia lì ad approfondire un argomento (uno solo) per aiutare gli altri. Senti come suona: “AIUTARE GLI ALTRI”.
Conclusioni: la sfida
Per questo motivo ho deciso di sfidare il sedicente guru della fuffa, FABER AZZOK, a fare un hangout video con me, perché sono certo di essere molto più fuffarolo di lui e so di poterlo dimostrare.
Accetta la mia sfida Faber, accettala se sei un uomo!