Google Chrome bloccherà le pubblicità non richieste

Google Chrome blocchera le pubblicità non richieste

Google Chrome blocchera le pubblicità non richieste

I Browser, ossia quei programmi che ci consentono di visualizzare i siti web, stanno via via cambiando sempre di più grazie agli aggiornamenti che i vari produttori rilasciano per cercare di fornire una navigazione sempre più semplice, veloce e sicura agli utenti.

Tra gli aggiornamenti più importanti degli ultimi anni, quello che ha cambiato di più il modo di vedere il web probabilmente, è quello che identifica un sito sicuro o non sicuro, in base all’inserimento o no di un certificato SSL.

Google Chrome è stato il primo browser a segnalare questa cosa, grazie alla famosa dicitura di “sito non sicuro” in alto a sinistra sui nostri schermi.

Ora però le cose stanno ancora per cambiare: pare che il noto browser di Google – tra i browser più utilizzati al mondo con il 57,46% degli utenti – abbia deciso di intervenire per ridurre i messaggi pubblicitari, come quelli di spam e pop-up non richiesti (comprese le pubblicità di Google stesso), all’interno del famoso browser.

In molti stanno utilizzando una delle più famose estensioni per ridurre la pubblicità come Ad-Block e Google sta cercando proprio di andare contro questa tendenza.

Proprio di questo aspetto ha parlato Gary Reback, avvocato di parecchie aziende della Silicon Valley, il quale ha dichiarato che:

Google sta utilizzando la sua forte posizione nel mercato dei browser per impedire agli utenti di usare app di parti terze che bloccano le pubblicità che Google vuole per generare profitti.

Google vorrebbe tenere sotto controllo le aziende che producono software come Ad-Block, in modo tale che gli utenti possano utilizzare il solo strumento che lo stesso Google metterà a disposizione degli stessi, senza però ricavarne un proprio tornaconto.

Non ci resta che vedere come si evolverà la situazione e come “risponderanno” le aziende specializzate nella pubblicità online.

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