Versione Mobile per E-Commerce, Serve Davvero?

Se gestisci un progetto e-commerce, ma il tuo sito web non ha una versione mobile friendly, dovresti pensare seriamente di svilupparne una quanto prima possibile, perché i dati del 2014 parlano chiaro, descrivendo un comparto e-commerce in cui il 20% di tutto il fatturato è prodotto passando per smartphone e tablet. Le stime, che provengono dall’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano e del consorzio del commercio elettronico italiano Netcomm, secondo cui le vendita via smartphone sono raddoppiate rispetto al 2013. È il caso di farci una riflessione.

La versione mobile per un sito e-commerce non serve!

Quante volte hai sentito anche consulenti esperti esprimere giudizi netti o quantomeno perplessità sulla reale utilità di avere un sito web per il commercio elettronico compatibile con le periferiche mobile. Le tesi addotte più di frequente sostengono che gli utenti che acquistano tramite il web, preferirebbero farlo davanti al computer desktop e non attraverso lo smartphone, per questioni di tranquillità e maggiore controllo dei vari passaggi nella transazione.

Ebbene, intanto l’acquisto non è l’unico obiettivo per un sito e-commerce, ma la navigazione e la comunicazione ricoprono un ruolo strategico fondamentale per costruire conoscenza e fidelizzazzione degli utenti, nel passaggio delicato che li converte in clienti.

Solo per questo motivo, un sito e-commerce sarebbe di per sé obbligato ad avere una versione che consentisse la piena funzionalità di tutte le parti da qualunque periferica portatile, ma in più oggi possiamo riflettere con i dati alla mano su quale sia la reale necessità di adeguarsi rispetto a un mercato dei consumi sempre più digitale e glocale.

Quali sono i settori in cui è più necessario adeguarsi subito?

Sempre in base allo studio riportato, i settori che hanno fatto registrare gli aumenti più significativi sono: Editoria (+34%), Informatica (+31%), Abbigliamento (+25%).

Inoltre, comincia ad emergere il contributo di altri comparti poco significativi in passato: dal Cibo, che nel 2014 vale oltre 200 milioni di euro (+30%), all’Arredamento (+100%) e alla Cosmetica (+25%). 

Insomma, il web si evolve, e con esso i comportamenti d’acquisto si modificano velocemente, fino a diventare a tratti, difficili da cogliere al di là della rilevazione empirica. Noi di Flamenetworks facciamo molta attenzione a tali dinamiche, per questo proponiamo soluzioni ad hoc per le aziende che decidono di affrontare la sfida del commercio elettronico. Contattaci per un consulto sul server virtuale o dedicato più adatto alle necessità in termini di sicurezza e stabilità ideali per il tuo progetto e-commerce.

2 Comments

  1. Domenico Puzone 20/01/2015
    • Michele Leo 23/01/2015

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