Questo articolo è dedicato alle crociate contro wordpress. Secondo uno studio dell’università del Miccigan (si scrive proprio così), ogni tre mesi qualcuno si affaccia in un gruppo facebook qualunque, anche a tema “salsa”, per dichiarare la sua disistima verso i siti realizzati con questo CMS open source.
Le principali argomentazioni polemiche verso wp riguardano la poca sicurezza, i problemi nella gestione di combinazioni o filtri con database Mysql oltre le 20.000 righe e genericamente il fatto che il codice wordpress “fa schifo”. Quest’ultima espressione presa da facebook, credo si riferisca alle difficoltà di customizzazione che si incontrano approcciando a certi temi, ma non posso esserne sicuro dato l’ermetismo.
Perché le genti odiano WordPress?
Molti web designer/developer se la prendono con wordpress ed è facile capirne il motivo, dal momento che grossomodo un terzo di tutti i siti web al mondo sono sviluppati con questo CMS. E sono tanti. I developer di cui sopra si ritrovano a dover gestire siti bucati, richieste di customizzazione impossibili e problemi di gestione database a tutti i livelli. A queste condizioni perfino il Mahatma Gandhi prenderebbe le persone a gomitate nelle orecchie al grido di “chi da in faccia per primo, da in faccia due volte!“.
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È facile da ottenere, non devi conoscere il codice di programmazione per farlo funzionare, costa poco e l’hai già visto su realtà importanti come fanpage.it che gestisce milioni di visite al giorno. Ok, rispetto a fanpage non si parla mai dell’infrastruttura che c’è dietro, ma lascia correre. Sono dunque in pochi tutto sommato a odiare wordpress e per motivi precisi legati al loro lavoro di programmatori, poi ci sono proprio gli esaltati del codice, i puristi del framework, i nazisti del php… e su quelli vabbè, diciamo che stanno seguendo un percorso di vita che pure rispettiamo.
Le genti (normali) odiano wordpress quando devono far fronte a problemi importanti e di difficile risoluzione. Un imprenditore che abbia in animo di cambiare faccia al sito web spostando cose ovunque ogni 4 mesi, DEVE farsi sviluppare il sito a mano da un programmatore bravo e soprattutto deve tenerselo stretto, perché sovrapponendo layer dopo layer su wordpress, si finirà con lo stirare talmente tanto il CMS da aumentare la probabilità di errori di visualizzazione e/o problemi vari.
A cosa fare attenzione
WordPress va benissimo, ma tecnicamente, se fai troppe modifiche succede un casino. È nell’ordine delle cose. Ci sono poi sul versante opposto quelle persone che installano wordpress dopodiché dimenticano per sempre di avere un sito web. Se “tralasci” di aggiornare il core di wp e i plugin per oltre un anno, va da sé che esponi il tuo sito web al rischio di essere perforato dai software automatici che tentano di introdursi quotidianamente su decine di migliaia di siti web. Diamine, basta un click… fallo!
WordPress non è il male e non è nemmeno così poco sicuro come dicono, ma se come credenziali d’accesso usi “user: admin, pass: admin” e tralasci del tutto gli aggiornamenti, puoi prendertela solo con te stesso, al limite con il programmatore di turno che dovrai bombardare di messaggi per risolverti il problema e che porterai all’esasperazione.
Il programmatore è sempre quello che verrà sul gruppo facebook a scrivere che wordpress è il male. Il cerchio si chiude.
Quando usare wordpress
È vero che un framework php sviluppato “in house” consente di agire su qualunque elemento a livello di customizzazione, ma è pur vero che per fortuna il mondo va avanti con siti web dal funzionamento più che dignitoso, che non devono reinventare la ruota ogni giorno e che tengono nella dovuta considerazione la sicurezza e gli aggiornamenti periodici. Per questi progetti, che siano aziendali verticali o editoriali di qualunque ordine, wordpress è un’ottima soluzione. Lo dico perché funzionano, a dispetto di quanto sostengono i nazisti della prima ora e gli esasperati in genere.
Mi è molto piaciuto il commento di una persona nel gruppo, in risposta alla domanda di Sergio Lore:
Ho capito leggendo i post che moltissimi di voi utilizzano WordPress. Io personalmente sono della sponda opposta, Framework PHP 🛠️🛠️🛠️ e scrivo tutto quello che mi serve. Mi vengono in mente tanti buoni motivi per non usare wordpress e quindi vorrei chiedervi quali sono le ragioni che vi hanno portato ad usarlo e anche a che livello lo usate: Scrivete i vostri plugin, scrivete i vostri temi ? 😀
La risposta di Martino Nero è stata:
… è come andare dal meccanico e chiedergli perché non progetta lui i pezzi delle macchine.
La risposta è certamente opinabile, perché un SEO può puntare a migliorare la scansionabilità di un sito web programmando un tema o un plugin, però mi fa piacere condividerti che è possibile raggiungere buoni gradi di visibilità pur operando a livelli diversi, in base a ciò che occorre davvero, senza preconcetti.
Si tratta di avere chiaro cos’hai per le mani e cosa vuoi farci. Tutto qui.
Io credo che chi ce l’ha con WordPress semplicemente non ha la competenza necessaria per implementarlo bene. Io uso WordPress e non ce l’ho con i framework PHP, anzi. In azienda usiamo Laravel con profitto, ma non vedo perchè una persona sana di mente debba riscriversi un CMS da zero… Perchè è più bravo lui a scrivere il codice rispetto a migliaia di sviluppatori WordPress?
Ma poi, quanto fattura il suo CMS? E per una modifica banale, quanto chiede di modifica?
Mah… Io sono perplesso…
“Io credo che chi ce l’ha con WordPress semplicemente non ha la competenza necessaria per implementarlo ben”
Ma possibile che nessuno parli delle vere ragioni? Certo, bello creare un sito web sviluppato da framework, progettare, sviluppare, meeting con il cliente, studi di fattibilità e layout personalizzato. Per la modica cifra di massimo 400 + iva. Bello leggere queti post articoli, il problema non è che wordpress faccia schifo o joomla faccia cagare ma non ci sono più i soldi cazzo! Voma faccio a fare uno sviluppo da framework con un budget da €500, €1000 o €1500, magari e-commerce e con SEO? Ma voi lavorate o passate il tempo a scrivere senza conoscere il mercato e la realtà, scusate ma il dubbio viene…..
“siti a 400€”
Lascia stare questa professione ai professionisti.
Da programmatore vorrei rispondere sul perché WordPress fa schifo:
1) Il database di wordpress tutto é fuorché relazionale. Spera di non dover fare mai una query a mano, o sono dolori.
2) WordPress “vanilla” non é nemmeno il demonio. Sono le tonnellate di plugin scritti male che sono presenti sulla maggior parte dei siti a renderlo un cesso a pedali.
3) Finché chiedi a WordPress di fare quello per cui é nato, é anche ben fatto. Se vuoi tirarci fuori un gestionale, un ecommerce o risolvere situazioni troppo complesse diventa una schifezza tanta. Ma non é colpa di WordPress, é colpa del consulente che ha consigliato male.
4) Il pannello di controllo é estremamente complesso. Certo, é semplice e veloce se lo usi come blog. Terribilmente ingestibile se inizi ad usarlo in modo avanzato con strutture di menu incomprensibili e disordinate.
5) Ma possibile che un software si debba aggiornare ognisettimana? E che spesso e volentieri qualche aggiornamento crei incompatibilitá con qualche plugin? Gestisco progetti fatti su misura che sono stati aggiornati l’ultima volta nel 2013. Gestisco siti ecommerce in Prestashop aggiornati al 2017 e mai un problema. Dimenticati di aggiornare wordpress per piú di 6 mesi e te lo trovi bucato. Ma scherziamo?!
Conclusione: WordPress é uno ottimo strumento per fare landing, siti vetrina, blog e piccoli portali. Per qualsiasi altro caso é un’inutile complicazione, in quanto non é progettato per fare quello che gli viene richiesto.
Avrei scritto le stesse cose! concordo al 100%
1) Il database di wordpress tutto é fuorché relazionale. Spera di non dover fare mai una query a mano, o sono dolori.
MySQL è un database RELAZIONALE. Punto.
WordPress era un ottimo CMS fino al 2015-2016. Molto flessibile e comodo. Ora è troppo pesante e complicato.
WordPress scusami… volevo dire Wordcess SI PAGA! E’ COME!!! se non paghi un abbonamento non puoi fare un cazzo, sei limitato, estremamente limitato.
Ti ritrovi a non poter introdurre nulla, da una scala, da 1 a 10 puoi sfruttare il programma a 1.
Alla faccia del free! tutte balle! scusatemi i termini.
E gratis solo per scaricarlo e mettere delle template, poi per il resto si deve pagare un abbonamento.
Ok, pagherò pure tranquillamente, tanto, se devi fare un sito il dominio e il server va pagato, unque a prescindere si deve INVESTIRE! ma sper un INESPERTO diventa una grande fregatura dato che impiegherà mesi a crearsi il sito pagando un abbonamento a vuoto.