Se ti chiedi come guadagnare con un sito sei sulla strada sbagliata. Questa frase provocatoria serve a marcare la differenza tra siti web nati esclusivamente per convertire e progetti che hanno dentro qualcosa di chi li mette online. Qualcosa di vero.
Non mi fraintendere, qualunque sito web può e deve ragionare in termini business, altrimenti è una splendida perdita di tempo, ma una cosa è tener conto del mercato di riferimento, altro è andarsi a cercare proprio un mercato da aggredire per far soldi, indipendentemente dalle conoscenze in materia e dall’interesse personale negli argomenti da trattare.
Sei appassionato di calcio?
Se hai dentro il fuoco sacro del fantacalcio e pensi che il web sia il posto giusto per sviluppare questa passione, allora DEVI creare un blog o comunque un progetto web di altra natura e DEVI concentrarti sulle dinamiche di conversione, vale a dire su tutti i modi possibili per tirare fuori soldi dal sito web (e ce ne sono).
Per quanto quel che scrivo possa sembrarti banale, capita ancora spesso di leggere in giro messaggi da persone che contattano professionisti del web per sviluppare e-commerce generici, social networks generici, giornali generici, insomma siti web che vanno in competizione diretta con Amazon, Facebook, Repubblica partendo da investimenti risibili.
Capitano anche persone che decidono di sviluppare progetti in ambito salute o gossip, senza avere i mezzi e le conoscenze, solo per aver sentito dire che questi siti web vengono raggiunti “sempre” da milioni di visite. Ma il web non è per tuti.
Perché il web non è per tutti
Per far bene sul web occorrono tempo, soldi e conoscenze. Non necessariamente tutti e tre insieme, ma spesso sì. Le due “virtù” imprescindibili sono il tempo e le conoscenze, queste ultime sia tecniche che di settore. In mancanza di tempo non puoi far niente anche avendo soldi da investire, a meno che non parliamo di grosse aziende che riescono a demandare la comunicazione ai dipendenti comunque a fronte di grossi investimenti. È il tuo caso?
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Avendo tempo e soldi puoi comprare le conoscenze, ma non tutte, solo quelle che ti deficitano. Se ti mancano TUTTE le conoscenze, evita di spendere i tuoi soldi per un sito web che probabilmente non ti appartiene e che hai concepito solo per diventare “milionario” grazie all’internet.
Con il tempo e le conoscenze giuste si può arrivare lontano, quindi un suggerimento che lascio sempre a chi mi chiede di queste cose è “studiare” anche cose che ti sembrano meno vicine a quello che immagini essere il tuo ruolo nel progetto. Se gestisci un foodblog non è che devi diventare un esperto SEO, ma un po’ ne devi capire, così come un po’ ne devi capire anche di tante altre cose. Quando poi avrai bisogno di un intervento professionale potrai contattare un operatore, ma muoversi per partito preso nell’ignoranza completa, può trasformare il tuo bel progetto nell’ennesima (meravigliosa) perdita di tempo.
Se ti chiedi come guadagnare con un sito sei sulla strada sbagliata
Semplicemente non è la domanda giusta. Chiediti piuttosto come arrivare al più alto numero di persone interessate a quello che hai da dire. Chiediti quali sono i canali più utili e come vanno messi a sistema per garantirti la massima resa.
Chiediti se sia il caso di metterci la faccia, se occorra frequentare i social (e quali), se sia il caso di usare i canali sponsorizzati (e quali). Tutto questo a partire da te, dai tuoi interessi, magari da una bella idea che ti è venuta per differenziarti rispetto all’offerta di contenuti prodotti da altri.
Una buona idea, il tempo giusto, le conoscenze adatte, un po’ di soldi… e non ti ferma nessuno.
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