Il Trentino Alto Adige è la regione che registra più domini .IT
Sono molto curiosi i dati che giungono dal registro.it, una sorta di “anagrafe” dei domini, che ha sottolineato come in Italia la regione che registra più domini .IT sia il Trentino Alto Adige, seguito da Toscana, Lazio e Lombardia.
Il dominio .IT, quello che caratterizza il mercato italiano e l’Italia nel vastissimo mare di Internet, ha appena compiuto trent’anni e molte aziende hanno deciso di indicare la loro origine geografica scegliendo questa estensione, facendo quindi del mercato italiano il proprio riferimento principale.
Il valore che registro.it ha utilizzato per stilare questa curiosa classifica, collega la diffusione dell’accesso ad Internet al numero di domini e viene chiamato “tasso di penetrazione”: in pratica si tratta dei domini registrati ogni diecimila abitanti o cento organizzazioni.
Questo tasso è quindi di 436,29 per il Trentino davanti a Lombardia (370) e Toscana (362).
Guardando però le città è Milano quella che registra più domini .IT: 519 domini registrati ogni 10mila abitanti. Subito dopo abbiamo Bolzano a quota 463, Firenze a 425 e Trento a 410 davanti, pensate, a Roma che prende il decimo posto con 379.
I nomi a dominio .IT in Italia invece sono 3 milioni sul totale di 61 milioni di abitanti: siamo praticamente in decima posizione a livello mondiale, quinto a livello europeo. Indovinate un po’ chi è in prima posizione? Si, la Cina con 21 milioni di domini .CN. Questo stato però ha una minore densità di diffusione visto che il popolo cinese è di circa un miliardo e mezzo.
Tornando al nostro paese, la città con più aziende con domini .IT è Pisa, seguita da Bolzano, Milano, Roma, Firenze e Siena. Al sud invece è Napoli la prima città che però è posizionata alla 41°esima posizione. Fanalino di coda è Enna con valori al di sotto della media italiana.
Infine, ad avere una grosso impatto su Internet sono le associazioni di volontariato e non: un fenomeno molto diffuso, soprattutto nelle province. Roma e Milano, ad esempio, sono le prime province italiane per le associazioni sul web, dati che dimostrano quanto interessi la presenza in rete delle nostre regioni.
Siamo ancora lontani dagli altri paesi europei, ma vogliamo essere ottimisti: qualcosa nel “web italiano” si sta muovendo.
