Come scegliere il nome dominio

 

Quando parliamo di scegliere il nome del dominio o la sua estensione, è opportuno riflettere sugli obiettivi business di un progetto web, su quelli di comunicazione e su quelli di visibilità organica

scegliere il nome dominio

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Il nome dominio del tuo futuro sito web non dev’essere lungo, corto, bello, basso, alto o biondo (oddio biondo), deve essenzialmente tener conto delle tre variabili di cui sopra riferite al segmento e al pubblico di riferimento.

 

Meglio un dominio EMD o il nome dell’azienda?

Fondamentalmente è questa la domanda principale rispetto alla scelta del nome dominio. Il dominio EMD (exact match domain) viene scelto solitamente con finalità SEO ed è quello “a chiave esatta” come dire che se il tuo obiettivo di visibilità è la query “tavoli allungabili”, un dominio di tipo tavoliallungabili.xyz avrebbe una maggiore possibilità di ottenere un buon posizionamento per la chiave di interesse. Bada che uso il condizionale perché sebbene pare che la mia affermazione precedente sia vera e riscontrabile su molte serp, non lo è in molti casi, soprattutto quando al dominio EMD non corrisponde un sito web strutturato o in alcun modo rilevante per la chiave di interesse.

 

Risorse veloci

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Il nome dominio influenza il posizionamento?

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Domini PMD (Partial match domain)

Un compromesso tra visibilità organica e utilizzo della chiave di brand è la scelta di un dominio a match solo parzialmente coincidente con la chiave di ricerca. Puoi infatti utilizzare la keyword di tuo interesse insieme al nome della tua azienda. Se ad esempio ti chiami Rossi e produci solo porte blindate, puoi prendere il dominio “porteblindaterossi.xyz”. Va bene perché non è eccessivamente lungo, ma ricordati di tenere la chiave di ricerca “prominente” cioè a sinistra ovvero all’inizio del nome dominio, in modo da corrisponderle la massima rilevanza.

Evita di tenere la chiave di brand all’inizio, soprattutto se ti chiami Cazzin e lavori nel campo della “lavorazione lamiere” (scrivili insieme e capirai il perché).

 

Obiettivi di comunicazione

Ma la vogliamo smettere con questa SEO? Vogliamo capirlo che ci rivolgiamo a persone che hanno un cervello? Ok, forse è meglio se torniamo a parlare di SEO. A parte scherzi, se hai la voglia e la capacità di offrire davvero contenuti di valore ai tuoi utenti, se la tua azienda è veramente innovativa e il suo sito web lo testimonia con una buona struttura e con un’offerta realmente capace di raggiungere efficacemente il proprio pubblico di riferimento, allora non solo ti suggerisco di evitare la chiave esatta nel nome dominio, ma ti dico chiaramente che usarla potrebbe essere controproducente e pesare negativamente su eventuali campagne di branding

Esistono (almeno) due tipi di posizionamento, quello organico e quello di mercato. Il posizionamento organico richiede attenzione lato SEO, quello di mercato riguarda il lavoro sul branding. Il mio pensiero, per averlo esperito sulla mia pelle, oltre che per aver partecipato alla crescita di brand internazionali, è che nella battaglia sulla visibilità tra SEO e branding, quest’ultimo vince a mani basse. Con la SEO puoi fare traffico, ma con un brand forte sei a posto per la vita. La divergenza è quella che passa tra l’essere visibili e l’essere conosciuti per qualcosa.

Mi rendo conto che detto da un SEO è strano, ma ragazzi, la visibilità da sola va bene per certi ambiti, non sempre. Non basta essere visibili per garantirti un fatturato stabile (magari incrementale), invece se hai un buon nome, se coltivi una buona reputazione e magari se sei stato il primo a lanciare una certa idea o la declinazione particolare di un prodotto o di un servizio, il tuo pubblico di riferimento ti cercherà sempre per quello che rappresenti, per come sei.

 

Conclusioni

Il dominio EMD può produrre buoni risultati quando è inserito in una strategia che prevede lo sviluppo di siti web satellite, il famoso PBN, un network di blog esterni collegati a un sito web aziendale. In alternativa utilizza un dominio a chiave esatta quando non prevedi di sviluppare attività di branding perché magari sei interessato a monetizzare nel breve periodo e non per sempre.

Per il resto, se hai un’azienda e se il tuo interesse è farla crescere negli anni, lascia perdere i domini a match esatto e usa solo la chiave di brand. Gli altri SEO non saranno d’accordo, tu non ascoltarli perché non sanno quello che dicono, come me del resto.

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