Cristiano De Scisciolo si occupa di Definition and execution of the digital marketing strategy with online communication, user-experience, e-commerce and lead generation, loyalty campaigns, SEO/SEM, online advertising, re-marketing, social media marketing, Big Data, marketing automation, production and analysis of statistical reports. Ha pubblicato “Fare e-commerce” edito da CSA Editrice (2024). Di seguito le risposte alle mie domande.
Buona lettura.
Ciao Cristiano, su cosa ti concentri ultimamente?
“Fare e-commerce” è il mio ultimo libro in materia di digital marketing. Dopo il primo testo “Progettare e realizzare un sito web” mi sono dedicato al tema della vendita online di prodotti e servizi, un canale in continua crescita che non solo non può essere ignorato, ma che deve essere abbracciato e utilizzato al meglio per contribuire a far crescere fatturato e ricavi. Le potenzialità dell’e-commerce sono importanti sia per le grandi aziende che per le piccole e medie imprese, ma è necessario conoscere bene la materia per muoversi al meglio e non commettere errori.
Come hai strutturato il tuo “Fare e-commerce” e a chi si rivolge?
“Fare e-commerce” si rivolge sia a coloro che intendono avviare un’attività di vendita online sia a chi già utilizza questo canale e intende gestirlo al meglio per incrementare il proprio business. Nel testo vengono affrontati i diversi argomenti, relativi sia alla costruzione di un sito con e-commerce sia alla successiva gestione. La definizione degli obiettivi, le misurazioni, la costruzione del catalogo e del processo di acquisto, le azioni di recupero dei clienti che abbandonano, le lavorazioni post vendita e molto altro. Il tutto è sempre corredato da esempi pratici. Particolare attenzione viene data anche ai marketplace (come ad esempio Amazon) che possono rivelarsi molto utili nell’attività di vendita online sia di piccole che di medie aziende.
Come stanno cambiando le abitudini di acquisto online degli utenti?
Dopo una crescita più debole rispetto al resto dell’Europa, in Italia si sta registrando da qualche anno un forte incremento dell’utilizzo dell’e-commerce. Una spinta importante si è avuta durante il periodo della Pandemia. Il non poter uscire di casa, il distanziamento sociale e tutte le misure restrittive hanno indubbiamente spinto verso un maggiore utilizzo dell’e-commerce. Superata l’emergenza, non soltanto le vendite online non sono arretrate, ma hanno continuato e stanno continuando a crescere. L’acquisto online è sempre più un’esperienza frequente e che ormai possiamo definire “normale”, un numero crescente di persone sceglie di acquistare prodotti e servizi su siti di e-commerce.
Come si fa a valutare se un sito e-commerce ha una buona user experience?
La user experience di un sito di e-commerce può essere paragonata alla user experience di un supermercato. Se entrando nel supermercato troviamo facilmente i prodotti che ci occorrono e facilmente riusciamo ad acquistarli (meglio ancora se ad un prezzo conveniente) allora possiamo affermare che quel supermercato ci offre una buona user experience. Lo stesso possiamo dire di un sito con e-commerce. Se riusciamo a raggiungerlo in maniera semplice e rapida, se all’interno troviamo facilmente i prodotti di nostro interesse e in pochi passaggi riusciamo ad acquistarli, allora possiamo dire che quel sito offre una buona user-experience. Un elemento che sempre più occorre considerare è poi l’assistenza post vendita, in particolar modo per alcune categorie di prodotti o servizi. Laddove il cliente può aver bisogno di restituire un prodotto acquistato o di aiuto su come utilizzarlo, è di fondamentale importanza non abbandonarlo.
Quali sono le principali disattenzioni dell’imprenditore che apre uno shop online?
Possono essere molte. Il più delle volte chi avvia una attività di vendita online tende a voler vendere più prodotti possibile e questo può generare caos e confusione nel cliente che visita il sito e deve trovare ciò di cui ha bisogno. Un altro errore è poi costruire il sito e il processo di acquisto online sulla base della propria visione, che non necessariamente è la migliore. Occorre considerare le esigenze dei clienti, senza pensare che i clienti abbiano le nostre stesse esigenze. Inoltre un aspetto molto importante è quello relativo alla lavorazione degli ordini, che determina in sostanza il tempo che il cliente dovrà attndere prima di ricevere il prodotto acquistato. Bisogna fare tutto il possibile, e farlo bene, per ridurre al minimo questo lasso di tempo.
In ultimo, ci lasci qualche link per restare aggiornati su questi argomenti?
Un importante fonte di informazioni e di notizie è indubbiamente il Consorzio Netcomm, dove poter trovare comunicati stampa, ricerche e approfondimenti, dati e molto altro utile a chi vende online.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici relativi alla costruzione e alla gestione del sito che ospita l’ecommerce, una fonte molto utile di informazioni e di consigli tecnici è il sito di Giulia Gasperini
E il suo relativo canale Youtube.