Prima o poi accade: un sito piazzato su un servizio di hosting condiviso e a basso costo raggiunge dimensioni di traffico così importanti da obbligare l’amministratore a guadare a soluzioni di hosting più potenti e performanti, per evitare che il sito possa subire downtime o disservizi con tutte le conseguenze del caso.
Ci si trova così spesso a valutare offerte specifiche, come quelle relative ai server virtuali (VPS) e al cloud hosting, come quelli proposti da FlameNetworks, senza riuscire a decidere su quale sia il migliore per le proprie necessità.
Proprio per aiutare gli utenti a operare una scelta coscienziosa, bisogna tracciare le differenze fra le due tipologie di offerte, secondo alcuni parametri di non poca importanza.
Hosting e flessibilità
Il primo parametro fondamentale è la flessibilità della soluzione. Con il cloud hosting, si ha l’opportunità di aggiungere o eliminare risorse senza difficoltà e in totale autonomia. Questa possibilità permette di sfruttare le sole risorse di cui si ha necessità e in caso di picchi di traffico si può ovviare alla situazione attingendo a un quantitativo di risorse hardware maggiore, evitando così i problemi di downtime. Il servizio VPS offre la possibilità di aumentare le risorse disponibili, ma queste sono limitate in quanto il server virtuale risiede comunque su un unico server fisico e non sempre è possibile aumentare le performance del servizio in totale autonomia.
Hosting e sicurezza dati
Il secondo parametro è la sicurezza dei dati. In caso di cloud hosting, i dati sono ridondati in differenti siti geografici e su diversi server, mentre nel caso di un server virtuale i dati sono ridondati su un’unica macchina fisica, in duplice copia. Quest’ultima caratteristica rende i server virtuali più sicuri dal punto di vista della geolocalizzazione dei dati (si ha sempre la certezza di dove questi vengano memorizzati), ma rende la soluzione meno affidabile rispetto al cloud hosting in caso di guasti.
Hosting e affidabilità
Dall’ultima concertazione su riportata deriva il discorso dell’affidabilità, che non riguarda la sola memorizzazione dei dati, ma l’intera soluzione. Il servizio di cloud hosting si distribuisce su più server e questo permette una ridondanza senza paragoni in qualsiasi occasione di guasto, una ridondanza che non può essere certo garantita da una soluzione virtuale ricavata su un’unica macchina fisica.
Hosting e velocità
Il cloud hosting mettendo a disposizione dell’utente maggiori risorse in partenza e una quantità illimitata di upgrade consente al sito che ospita di godere sempre della maggiore velocità possibile, migliorando le performance e tutto ciò che deriva da questo parametro, compreso il posizionamento nei motori di ricerca come Google. Questa osservazione non esclude che un buon VPS configurato a dovere possa comunque garantire una velocità del sito davvero elevate e buone performance. Si potrebbe comunque dire che soluzioni come quelle di cloud hosting richiedono meno interventi di configurazione e sono spesso più facili da gestire.
Hosting e costo
Non bisogna di certo trascurare l’aspetto del costo. Il cloud hosting mette a disposizione pacchetti preconfezionati di risorse a prezzi prestabiliti e ogni risorsa in eccesso può essere pagata a parte, solo in caso di vera necessità e con sovrapprezzi di piccolissima entità. Al contrario, i servizi VPS richiedono un bagaglio di conoscenze per la configurazione che spesso obbligano l’utente ad affidarsi a un servizio managed, con un aumento considerevole dei costi da sostenere.