Marketing plan strategico (e giochi estivi)

Ciao Luca, ci racconti i tuoi attuali focus lavorativi?

Esco da un periodo molto intenso, nel quale ho lavorato a tantissimi progetti in parallelo. Prima di tutto, come sempre, viene la mia azienda WebinarPro dove stiamo sviluppando nuovi modi di fare webinar e gestire Academy digitali.

Secondo, dal punto di vista editoriale ho pubblicato prima Marketing Plan Strategico e poi, lo scorso luglio, Marketing Workbook.

Due libri che avevo nel cuore e nel cassetto da un po’ e che appartengono a un progetto editoriale di ben 4 libri, da qui agli inizi del 2025.

Ci racconti di questi libri? Che struttura gli hai dato?

Partiamo da Marketing Plan Strategico, perché i due testi sono in qualche modo connessi.

Ti racconto prima di tutto come è nata l’idea e quali sono le sue origini.

Devi sapere che nel Corso di laurea in Scienze Psicosociali della Comunicazione dell’Università di Milano Bicocca, insegno Web Marketing. Uno dei testi d’esame è sempre stato uno classico: Marketing Plan Vincente di Alan Dib, testo che ho sempre amato per la chiarezza espositiva e la praticità.

Ma da docente, per offrire una visione più aggiornata, ogni anno spendevo diverse ore per integrare, completare e sviluppare alcune parti che il libro lasciava in secondo o che risultavano poco aggiornate.

Quest’anno ho deciso di cambiare le cose e ho pensato di riscrivere completamente la mia versione del Marketing Plan, puntando sull’approccio più strategico e metodologico e arricchendo quelle parti che, a mio avviso, sono indispensabili per chi fa il nostro lavoro. È nato così questo libro, con un modello a mio avviso abbastanza innovativo per l’approccio, soprattutto rispetto a quello che c’è già in giro. Ho infatti individuato 5 dimensioni che permettono a qualsiasi operatore del marketing di realizzare una strategia che sia più efficace possibile, evitando di tralasciare le parti importanti o perdere tempo a scrivere cose assolutamente irrilevanti.

Si tratta fondamentalmente di un vero e proprio metodo che semplifica tantissimo le cose per chi deve creare un marketing plan e strategico.

Ma passiamo al Marketing Workbook.

Volevo creare un eserciziario di marketing che approfondisse gli aspetti operativi che avevo lasciato aperti con il primo libro.

Ma cercavo una formula leggera, divertente, stimolante.

Così è nato un “libro delle vacanze” per marketer, imprenditori e professionisti che vogliono rilassarsi, pensare al proprio business e, allo stesso tempo, riderci, scherzarci.

È una sorta di settimana enigmistica a tema Marketing e Business, con la possibilità di lavorare su 4 aree: Funnel con modello AIDA (un classico), Messy Middle, Brand Statement e Storytelling applicato al proprio progetto.

Arricchito da decine di puzzle, passatempi, disegni da colorare, enigmi.

Sempre a tema marketing.

A chi si rivolge questo manuale e perché andrebbe acquistato?

Il primo libro nasce con l’obiettivo di fornire uno strumento chiaro, semplice, facile da applicare a tutti gli studenti di marketing e di comunicazione e, allo stesso tempo, anche tutte le persone che si avvicinano a questo mondo, che devono affrontare per la prima volta la stesura di un marketing Plan  e che in generale vogliono mettere in ordine le idee su questi argomenti.

Dall’altra parte sempre da alcuni feedback che mi sono stati dati si tratta comunque di un libro agile e veloce che permette a anche ad esperti di avere un metodo comodo c’è da dire una cosa. che oltre al libro ho inserito molti esempi pratici e ho preparato diversi materiali che poi fornisco.

Marketing Workbook è adatto a tutti coloro che lavorano nell’ambito del marketing, della vendita, della comunicazione: permette di ridere e sorridere dei piccoli drammi quotidiani che viviamo lavorando in questo settore.

Entrambi i libri possono essere preziosi per chi deve costruire il proprio piano strategico di marketing, a coloro che che hanno trovato tante difficoltà nel costruire il proprio piano di comunicazione e a definire una strategia di marketing.

Domanda provocatoria: un altro libro sul WebMarketing, anzi due! Perché? 

Hai ragione. Me lo stavo chiedendo pure io.

E la risposta è stata: ci sono tante cose da dire, da definire, da aggiornare.

E se il mio compito, la mia missione, fosse proprio quella di rendere più semplice l’accesso a concetti, strumenti, strategie che per alcuni sono complessi, difficili, irraggiungibili?

E così questi primi due tasselli di questo piano editoriale, composto da 4 titoli, che usciranno entro il primo trimestre del 2025, può essere una risposta ai “disorientati e disillusi” che temono il marketing o che hanno perso la speranza nella sua efficacia.

Giocare col Marketing, si può?

Si deve!

Il marketing è basato sulla performance, sui numeri, sulla capacità di generare traffico e convertirlo in fatturato.

Ogni marketer soffre quotidianamente insuccessi, fallimenti, errori.

Ogni marketer sa che al mattino, un po’ come il leone e la gazzella, deve alzarsi ed essere più veloce, più smart, più strategico, più performante dei suoi competitor.

E vive spesso momenti di grande stress.

Dedicare 170 pagine alla parte ludica del marketing, alla giocosità, al piacere di sperimentarsi, di sorridere e godere del nostro lavoro è stato catartico. E spero, lo sia anche per coloro che compreranno il libro e passeranno qualche ora di relax in mia compagnia.

Self Publishing, come mai questa scelta?

Premessa: ho scritto circa 13 libri su diversi temi.

E molti con case editrici importanti: Hoepli, Dario Flaccovio Editore, Raffaello Cortina.

Quello che ti offre la pubblicazione con un editore serio e professionale è assolutamente impareggiabile: impari, cresci, hai un supporto costante.

E dopo tanti libri pubblicati (e ce n’è uno in riedizione per gli inizi del 2025 con uno di questi Editori!), ho voluto sperimentare questo mondo affascinante, in cui tutto è sotto il tuo controllo, con oneri e doveri, con responsabilità e rischi.

E devo dire che la libertà che ti offre il Self Publishing è straordinaria.

Ed era proprio quella che cercavo.